Sculture

Non-collezione





Gli oggetti collezionati, per via del mezzo di rappresentargli ma anche per via del gesto di collezionare hanno perso parte della loro identità, lasciandone una percezione diversa.
Oltre alla loro non materialità, e quindi non funzionalità, si disegna mano mano una seria di contraddizioni forti tra l’immagine dell’oggetto e l’immaginario che le è solitamente attribuito.
Inoltre, l’immaterialità di questi oggetti crea un rapporto ironico con il gesto stesso di collezionare: ammucchiare della non materia, conservare, ordinare, articolare del vuoto.
Questa rappresentazione è impossibile a cogliere dal tutto perché la luce deve essere frontale e perpendicolare per creare al meglio il trompe-l’oeil, così come lo spettatore dovrebbe essere al stesso identico posto per guardare l’illusione ottica.


Così fossilizzata, questa collezione assume quasi la pesantezza e la solennità di un cimitero, come se ci fosse presentato il residuo dell’immaginario collettivo associato a questi oggetti del quotidiano.
Le mie sculture sono state esposte alla mostra MostraMi 
Milano, 22/23/24 Maggio, Fonderia Napoleonica
vedi qui le mie opere sul sito della mostra
Dopo aver animato un workshop per 80 allievi in arte grafiche della scuola del Campus de la Fonderie de l'image attorno alla nozione di collezione immateriale, la mia "Non-collezione" è stata esposta assieme alle creazioni dei allievi nella sede della scuola a Parigi
















Seconda seria della collezione: oggetti usa-getta